Saldi, sconti tra perplessità e speranze “Ci salvano i clienti affezionati”

Ferrara, 9 agosto 2025 – Un fenomeno a cadenza regolare, una strategia per aumentare l’incasso, nonché un modo per avvicinarsi alle disponibilità economiche di tutti. I saldi estivi sono l’occasione migliore per rendere sempre più scorrevole il flusso delle vendite, garantendo un sostentamento necessario alle diverse attività e un servizio ottimale ai clienti che sono alla ricerca dell’offerta giusta.

C’è però una differenza abissale rispetto agli ultimi anni, causata dalla moda del fast fashion: niente spostamenti e completa libertà lasciata agli infiniti shop online, costruiti sulla via dei prezzi stracciati.

Una realtà consolidata che Antonella Tralli, proprietaria del negozio d’abbigliamento ‘Tralli’ in via 25 Aprile, fa ancora fatica a digerire: “Sono anni bui per i negozi d’abbigliamento: noi lavoriamo perché abbiamo dei clienti fidelizzati, ma in generale le nuove generazioni non sono più interessate a ricevere un capo e un servizio di qualità. Sì, qualcosa fanno, ma i saldi non ci stanno aiutando più di tanto”.

Non è semplice, ma neanche impossibile, come sottolineato dalla proprietaria di ‘Erregi Sport Ferrara’ Serenella Boschetto: “L’estate ci porta molto lavoro, indipendentemente dai saldi, dunque mi reputo soddisfatta. C’è da dire che noi siamo qui da tanti anni, ma nel 2025 l’andamento generale è in crescita, infatti abbiamo registrato un incremento del 20% sulle vendite”. Discorso analogo per Renza Schiavina, titolare del negozio ‘Vivere’ in zona Corso Isonzo: “Siamo un’isola felice: in 42 anni di attività la clientela è cambiata, ma il lavoro si è sempre mantenuto sullo stesso livello. In agosto i saldi ci aiuteranno ancora di più, questo sicuramente”. Spostandosi verso il centro storico, la musica non cambia più di tanto. Lo conferma Maria Baun, proprietaria del negozio di cosmetica ‘Petali’: “Ci sono giorni positivi e giorni negativi, questo è chiaro. Tuttavia il periodo estivo sta andando bene: ho incontrato gente soddisfatta e curiosa, oltre che tanti turisti interessati ai miei prezzi e ai miei prodotti. Tutto questo indipendentemente dai saldi: reputo siano utili, ma non necessari”.

“Ho visto che molti si sono lamentati di questo presunto calo delle vendite, - ha raccontato Andrea Peverati del negozio ‘Anteprima’ in via Bersaglieri del Po - ma per quanto mi riguarda io non condivido. Se questo è il periodo negativo, me lo subisco volentieri. Non è lo stesso movimento che si nota al mare, ma Ferrara sta rispondendo bene”.

Testimonianze sottomano, i saldi continuano a essere un metodo vincente per favorire le vendite dei propri prodotti. Eppure anche in questo campo ci sono le eccezioni, come evidenziato da Nara Sivieri, proprietaria del negozio di intimo femminile in via Mazzini: “L’estate mi regala qualcosa in più grazie alla vendita di costumi, ma in generale il lavoro non è poi così migliorato. I saldi stessi spesso inficiano negativamente sul nostro incasso: noi compriamo a prezzo pieno e non ci rientriamo con i costi. Questo, chiaramente, complica solo di più le cose”.